Abbiamo preso un caffé con Gianluca Giangiobbe, proprietario di PeacockSTORE, uno dei negozi di abbigliamento con i brand più interessanti presente a Bologna. Il negozio ha attirato la nostra attenzione e abbiamo deciso di rivolgere a Gianluca qualche domanda per meglio conoscere l'identità Peacock.
- Come nasce il progetto Peacock?
Nel 2007 io e Daniele Bacchini abbiamo deciso insieme di aprire questo negozio e di dedicarci alla ricerca dei brands che più ci hanno appassionato nel corso del nostro passato da commessi e da promoter del mondo della notte. Abbiamo sempre cercato di unire i due mondi: riuscire a strutturare eventi basati sulla ricerca di un prodotto correlato però al nightlife. Un esempio concreto é un evento che avrà luogo a breve, precisamente il 26 Novembre, con Puma, un brand che fa parte del mio immaginario. L’evento avverrà sia all’interno del mio negozio sia al Pump This, che è appunto una delle tante situazioni che ho creato in questi anni.
- I principali ostacoli e i principali aiuti nella realizzazione del progetto?
Nel 2007 abbiamo vinto un bando che si chiamava Bando Mambo, che ci ha dato la possibilità di avere una somma a fondo perduto e una parte da restituire con un tasso molto agevolato. La difficoltà più grande é stata quella di partire con poco capitale, in aggiunta al fatto che il mondo dell’abbigliamento è sprofondato in una forte crisi dal 2007 in poi: la crescita dei vari monomarca e delle multinazionali ha portato ad una svalorizzazione del prodotto, fino alla frequente scomparsa di negozi di fascia medio alta, per arrivare alla globalizzazione totale del prodotto. Adesso pian piano si sta tornando alla valorizzazione del prodotto singolo: la gente si sta accorgendo che se compra una maglietta che costa 9 euro e la lava tre volte è da buttare via, se ne spende 50 ha più probabilità di metterla per i prossimi 10 anni.
- A tal proposito come scegli di inserire un nuovo brand all’interno del tuo negozio piuttosto che un altro?
Le mie scelte sono dovute innanzitutto dall’imposizione che mi danno i fornitori, ovvero non voglio minimi di ordine e non voglio sentirmi legato o vincolato ad un tipo di prodotto che mi viene imposto dalla casa madre. Deve essere comunque un brand in linea con gli altri che ho già in negozio, deve piacere a me personalmente e il rapporto qualità prezzo deve essere appetibile per la clientela.
- I brands all’interno del tuo negozio?
Il nostro bestseller è sicuramente Chep Monday, poi teniamo Adidas Original, Puma, Franklin & Marshall, Stussy, Carhartt, Sweeat Meat, Levi's Vintage, Sebago, Hells Bells e molti altri. Brands tutti tendenti allo streetwear.
- Peacock, oltre ad essere un negozio, é anche un'associazione culturale.
- Peacock, oltre ad essere un negozio, é anche un'associazione culturale.
Peacock è una organizzazione di eventi nata tra me e Daniele Bacchini. L’associazione è figlia del negozio in quanto gli eventi al giardino Pincherle sono stati i primi tentativi da parte del negozio per attirare clientela.
- Quindi qual'é l’intento dell’associazione? Un modo originale di promuovere il negozio?
Si, esatto. Oltretutto uno degli obiettivi primari é quello di creare una sorta di punto di incontro per diffondere il nostro gusto musicale. E’ stato così fino all’edizione del 2010 dove abbiamo proposto molti contenuti artistici e molte performance. Da quest’anno, come avete visto, i contenuti artistici erano minori e i nostri eventi sono stati per lo più mirati al liveset, al DJset e ad un classico aperitivo, ma il risultato é rimasto invariato: riunirci per divertirci assieme.
- Hai qualcos’altro da aggiungere?
A chiunque non ci conosca: venite a trovarci!
via Zamboni 16/e | Map
Bologna, IT 40126
Orario:
Lunedì - Sabato: 10:00 - 20:00
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